Digitalizzato l’archivio delle opere autografe del grande architetto.
I primi disegni che realizzò Giovanni Michelucci, architetto e urbanista pistoiese di fama internazionale, sono sul web, online nella sezione archivi del sito www.michelucci.it .
Le sue opere sono consultabili in un archivio digitale che raccoglie 2.168 immagini di disegni autografi (progetti architettonici e studi) che vanno dal 1935 al 1990. Un patrimonio prezioso di disegni a mano libera che testimoniano il momento di nascita, creazione e sviluppo delle idee progettuali architettoniche. Scorrendo fra i tratti a matita, penna o inchiostro si possono individuare anche i primi disegni di opere architettoniche che hanno caratterizzato molte città, e che per il loro alto valore artistico, li troviamo esposti nelle principali capitali europee.
La digitalizzazione dell’archivo è stata realizzata dalla Fondazione Michelucci in collaborazione con il Comune di Pistoia e con il sostegno della Regione e della fondazione Caripit. Tra i disegni digitalizzati, 934 sono conservati nel Centro di Documentazione in Palazzo Comunale a Pistoia, troviamo alcuni progetti architettonici pistoiesi come la Chiesa del Villaggio Belvedere o l’osteria del Gambero Rosso nel Parco di Pinocchio a Collodi.
In vista del trasferimento dell’Archivio Michelucci di Pistoia nella parte storica dell’antico Ospedale del Ceppo, anche l’archivio web sembra destinato ad ampliarsi: “Adesso è molto più facile e agile accedere all’archivio – spiega Andrea Leardi della Fondazione Michelucci – nei nostri progetti di lavoro c’è anche quello di aggiungere all’archivio consultabile sul web anche i progetti grafici e l’archivio fotografico, delle foto fatte durante i cantieri, a quelle fatte da Michelucci stesso.”