Grande partecipazione all’atteso incontro pubblico avvenuto al Teatro Moderno di Agliana con l’artista selezionato per l’edizione 2016 di Street Art Agliana: Teo Moneyless Pirisi.
L’appuntamento con l’edizione 2016 di Street Art Agliana si sta avvicinando. All’evento hanno partecipato cittadini e alunni di Agliana che, a breve, vedrà l’artista Moneyless realizzare due murales. Ad aprire le due ore di talk il sindaco di Agliana Giacomo Mangoni, il quale ha sottolineato la grande valenza culturale ed educativa del progetto.
“Street Art Agliana è un progetto nel quale l’Amministrazione crede molto, che caratterizza la vocazione artistica del territorio e valorizza l’arte contemporanea invitando artisti internazionali ad esprimersi in spazi pubblici”.
Anche l’assessore alla Cultura Massimo Vannuccini ha sottolineato il valore culturale ed educativo dell’iniziativa, realizzata con la preziosa collaborazione degli uffici tecnici e i Vigili Urbani di Agliana. I coordinatori del progetto Emanuel Carfora e Ambra Nardini di Keras Società Cooperativa hanno illustrato i vari obiettivi raggiunti nel percorso didattico rivolto ad oltre 200 alunni di Agliana di un’età compresa fra i 3 e i 14 anni: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Nel corso dell’anno scolastico sono stati realizzati workshop, visite guidate, laboratori artistici davanti ad importanti opere, come Tuttomondo di Keith Haring (Pisa).
Alcuni momenti della presentazione del progetto di Moneyless con i ragazzi aglianesi al Teatro Moderno (foto Elena Bravi)
Moltissime le domande poste all’artista Moneyless, il quale ha descritto in prima persone la genesi e la continua evoluzione della sua ricerca artistica. “Nel mio percorso artistico ho sempre privilegiato una ricerca che potesse evolversi, dalle installazioni al disegno, dalla pittura su tela ai murales. Ho guardato con attenzione alle esperienze di Bruno Munari, il mio astrattismo geometrico mi differenzia moltissimo rispetto al panorama internazionale della street art”.
Moneyless ascolta incuriosito e risponde ai quesiti posti dai ragazzi all’incontro di Agliana (foto Elena Bravi)
Molto interessante anche il suo rapporto con il paesaggio naturale e quello artificiale. “Le installazioni che mi hanno fatto conoscere in tutto il mondo avevano la caratteristica di essere totalmente immerse nella natura, mentre i miei murales compaiono nei contesti urbani. Il contatto fra queste mie opere è rappresentato dalla linea geometrica e gli accostamenti cromatici, dalla mia continua ricerca di creare composizioni geometriche. Negli ultimi anni ho spezzato il cerchio e lavorato molto alla serie “Frammentazioni”, che certamente saranno presenti anche nei miei lavori di Agliana”.
Entro il 20 di maggio verranno svelati i luoghi nei quali Moneyless realizzerà i due murales.