Il pubblico ed il commercio è cambiato ma non la location: piazza Giusti a Monsummano Terme.
La location è la stessa di oggi, dove ogni lunedì si celebra il “rito” del mercato ambulante. Sono i colori, l’epoca ed i prodotti presenti a cambiare. Monsummano Terme, Piazza Giuseppe Giusti. Nello scatto messo a disposizione dal gruppo “Pistoia Com’era” siamo nei primi anni del ‘900 e c’è posto per tutti: le massaie che arrivano in piazza, i barrocci, i muli e i cavalli “posteggiati” sotto il sole in attesa di ripartire per la campagna con la speranza di aver portato a casa un po’ di soldi in cambio della merce venduta.
E’ questo quello che succedeva al mercato di Monsummano Terme che all’epoca rappresentava un punto fondamentale per la Valdinievole: sia la cittadina termale che Pescia, infatti, erano i due principali centri agricoli e commerciali della Valdinievole, più della stessa Montecatini già dedicata al turismo ed alla ricettività. A Monsummano ci arrivavano contadini, e non, provenienti dalle vicinanze ma anche dalle prime propaggini del padule di Fucecchio che portavano le ceste fatte con le erbe palustri. E poi bestiame, verdura, frutta e tutto quello che serviva per il sostentamento all’epoca.
Un mercato altrettanto vivo anche oggi, nonostante le auto che fanno da cornice ai banchi anziché i cavalli e le carrozze.
Pistoia Com’era è un gruppo nato su Facebook per far conoscere, anche ai più giovani, soprattutto attraverso le fotografie le meraviglie della nostra città e come Pistoia è cambiata da fine Ottocento ad oggi. Ogni giorno sempre spunti nuovi mettendo in evidenza una Pistoia che non esiste più: non una operazione-nostalgia, ma semplicemente valorizzare quello che Pistoia è stata. E’ così che è nata la collaborazione fra il gruppo e Discover Pistoia.