Due edifici simbolo della ricchezza culturale della città di Pistoia aprono le loro porte nella serata di martedì 15 dicembre.
Pistoia è una città piccola ma ricca di sorprese, che si celano insospettabilmente dietro pareti austere che appaiono non scalfite dal tempo. Lasciano di stucco solo quando si varcano i portoni e di fronte agli occhi si manifesta un tripudio di forme, colori, linee.
È questo il caso della Chiesa dei Santi Prospero e Filippo, edificio dal cuore romanico ma che subì una concreta ristrutturazione nel Seicento, quando passò nelle mani dell’ordine del Chiodo. Nel 1666 ne acquisirono la proprietà i padri dell’Oratorio di San Filippo Neri, che aggiunsero il secondo nome alla chiesa, fino ad allora dedicata solamente a San Prospero.
Eccellenti artisti del tempo furono coinvolti nel suo abbellimento, soprattutto per quello che concerne affreschi e decorazioni.
La chiesa incontrò il favore del potente cardinale Agostino Fabroni, che alla sua morte lasciò il ricchissimo patrimonio librario alla curia, impegnandosi a costruire sopra la chiesa stessa un vasto ambiente che oggi altro non è che la Biblioteca Fabroniana.
Sia la Chiesa dei Santi Prospero e Filippo sia la Biblioteca del Cardinale, saranno accessibili martedì 15 dicembre alle ore 21.00, grazie ad una visita organizzata dal Centro Guide in collaborazione con il personale della Biblioteca, in particolare la dott.ssa Anna Agostini.
L’occasione sarà propizia per presentare il dipinto raffigurante l’albero genealogico della famiglia Fabroni, facente parte della collezione della Fattoria di Celle.
Alla tela, recentemente restaurata, Discover Pistoia ha già dedicato un approfondimento.
Per prenotare la visita, del costo di €8 a persona, è necessario contattare il numero 3357116713 o inviare una mail a centroguide.pistoia@gmail.com