Con Villoresi, Lante della Rovere, Haber, Vukotic, Quartullo. E la storia della maestra Italia Donati, eroina locale di fine ‘800.
“Eva contro Eva”, 1950, è l’unico film della storia del cinema per il quale furono candidate all’Oscar quattro attrici: Bette Davis e Anne Baxter (protagoniste) Celeste Holm e Thelma Ritter (non protagoniste). Un exploit. Un film sui meccanismi del mondo teatrale, che diventa pièce teatrale e inaugura la stagione 2012/ 2013 del Comunale di Lamporecchio, oltre trecento poltrone, fra platea e galleria, che accolgono spettatori da tutta la provincia, e oltre. Da Vinci, da Cerreto Guidi, da Empoli, da Quarrata e anche da Pistoia perché in cartellone c’è il classico, l’avanguardia e lo spettacolo di evasione. <>.
Dopo Pamela Villoresi e Romina Mondello, alle quali è affidata l’inaugurazione con “Eva contro Eva”, in scena si succederanno, fra gli altri, Lucrezia Lante della Rovere, Alessandro Haber, Milena Vukotic, Pino Quartullo.
Il 19 gennaio, in una serata d’eccezione, sarà alla ribalta uno spettacolo tratto dal libro di Elena Gianini Belotti “Prima della quiete” dedicato a Italia Donati, la maestra che si uccise nel 1886 distrutta dalle maldicenze su una presunta relazione con il sindaco.
Voci infondate come poi si scoprì dall’autopsia che la Donati chiese nelle ultime volontà. Una vicenda simile a quella della sventurata ragazza, molto cara ai cittadini di Lamporecchio, è riportata anche da Matilde Serao nel racconto “Come muoiono le maestre” (1886). <>.
Nella stagione non potevano mancare i giovani: l’Assessorato alla Cultura di Lamporecchio, la Regione Toscana, la Provincia e la Società della Salute lanciano un concorso per i ragazzi dai sedici ai ventinove anni che, attraverso un modulo inviato a tutte le famiglie, potranno esprimere le preferenze in fatto di teatro e vincere abbonamenti per il Comunale.
TESTO
Francesca Joppolo
FOTO
Foto Nucci