Obiettivo del PUF? Valorizzare in Italia ed Europa il fascino degli spazi storici più belli.
Hanno appena festeggiato il loro secondo compleanno, forti di un successo strappato nel 2011 a Bologna, nell’ambito del Fof-Festival of Festivals, dove hanno ottenuto il riconoscimento come miglior rassegna emergente d’Italia. Un traguardo niente male per Alessio Baldi e Vincenzo Caruso, “testa e gambe” del “PUF! Pistoia Underground Festival”, una giovanissima kermesse, che dall’anno scorso si è inserita stabilmente nel corposo cartellone di eventi dell’estate pistoiese.
Obiettivo, far vivere contemporaneamente gli spazi più suggestivi di Pistoia, facendo respirare un’aria da autentica città metropolitana, pur conservando il fascino dei luoghi storici più belli, con contributi artistici, culturali e musicali spalmati in quasi venti giorni di iniziative dal sapore “underground”.
Mostre, workshop, dibattiti e concerti intorno ai temi della fotografia, della narrativa, del fumetto o della grafica, con approfondimenti e incontri con alcuni dei più giovani talenti europei, distribuiti solitamente nei primi giorni di settembre. Una formula, quella del PUF!, consolidata ormai dopo soli due anni con mostre temporanee per tutta la durata del festival ad ingresso gratuito, alcune delle quali anche open air, e due giorni di concerti in luoghi ogni anno diversi.
Il tutto collegato in un percorso urbano che si snoda facilmente tra la città vecchia e quella nuova, dentro e fuori dalle mura, in una mappa complessiva che vuole dichiaratamente valorizzare luoghi come le sale affrescate di Palazzo di Giano, sede del Comune, la ex chiesa di San Giovanni Battista, palazzo del Tau e le ben più recenti biblioteca San Giorgio e la nuova Cattedrale di via Pertini, sede del tradizionale appuntamento mensile con il mercato antiquario.
Edifici questi ultimi integrati con la tradizione del area economica pistoiese, da sempre profondamente legato al distretto ferrotranviario con la sede di AnsaldoBreda, prima negli stabili di via Pertini e oggi nell’edificio di via Ciliegiole.
Ad arricchire il programma di un festival giovane, che ha dimostrato di saper richiamare comunque anche l’attenzione di un pubblico adulto, numerosi contest aperti alle diverse discipline del design con partecipazioni da tutta Italia allo scopo di dare spazio ai talenti emergenti. Guarda al presente, ma anche al futuro il “PUF!”, allargandosi a collaborazioni con innovative piattaforme web – Eppela e Atrapalo su tutte – manifestando così concrete ambizioni di “espansione” nazionale e, perché no, europea.
www.pistoiaundergroundfestival.it
TESTO
Linda Meoni