I Tronci di Pistoia. La dinastia dei bronzi sonanti. Tre secoli di una fabbrica di suoni italiani, dall’età di Bach a Verdi, al Jazz, al Rock.
Nato da una felice intuizione di Giampaolo Lazzeri, presidente dell’Anbima (Associazione Nazionale Bande Musicali Italiane Autonome), all’interno di un più vasto progetto di valorizzazione culturale del ruolo delle bande, il dittico, scritto da Stefano Ragni, musicista e docente al Conservatorio e all’Università per Stranieri di Perugia, parte dalla presenza degli strumenti a percussione nei complessi bandistici, per ripercorrere la storia di una ditta pistoiese, la Ufip, che attualmente è una delle più rinomate case produttrici di piatti e di campane tubolari.
Paradossalmente la Ufip produce piatti che vengono esportati anche in Cina: con le sue tecnologie raffinate, riporta a casa loro quegli strumenti che un paio di millenni fa, provenendo dall’Impero Celeste, attraverso la Via della Seta, apparvero in Turchia e poi in Europa, sulla scia dell’espansione dell’impero Ottomano. La ricchezza di stagno e di rame della penisola indocinese aveva favorito la lavorazione di uno strumento dalle marcate caratteristiche sonore, molto legato all’incedere degli invincibili eserciti della Sublime Porta.
In Italia, a due passi da Pistoia, l’isola d’Elba, con le sue miniere di metalli, era fin dall’età protostorica l’Eldorado delle popolazioni che si affacciavano sulle sponde tirreniche.
Dall’eredità degli antichi maestri etruschi del ferro all’attuale modernità del rock e del jazz, la famiglia Tronci di Pistoia e il suo ultimo esponente, Luigi, presidente dell’Ufip, hanno offerto al mondo musicale il timbro dei suoi bronzi lavorati. Fabbrica di suoni preziosi, tramandati attraverso cinque generazioni di artisti-artigiani, un’eredità storica che ha sfidato il passare dei secoli con spirito imprenditoriale, rispondendo sempre alle esigenze della contemporaneità. Organi da chiesa per tutto il Settecento, organi da teatro per Verdi e Mascagni. Campane tubolari e gong per Puccini, campanelli per la dottoressa Montessori.
Poi, alle soglie del nuovo millennio, la selva di piatti risonanti per la Nuova Musica, da Sciarrino a Sulpizi, avanguardia e sperimentalismo in un lussureggiante riverbero di pulsazioni acustiche che sanno racchiudere ancora il segreto di un pulviscolo acustico ancestrale. I Tronci in un gesto creativo antico, ma perenne, che salda oriente e occidente nel segno dell’adattamento e della evoluzione, una presenza ai propri tempi che è anche una finestra sul futuro.
Autore Stefano Ragni
Editore Masso delle Fate, 2014
ISBN 8860393116, 9788860393111
pagine 304 pagine
TESTO
Tommaso Frasca