Un’esclusiva NATURART – Visita guidata gratuita al trittico robbiano a cura dell’ufficio Beni culturali della Diocesi di Pescia
IL TRITTICO ROBBIANO DELLA CATTEDRALE DI PESCIA
L’opera, concepita come un trittico a sportelli, fu commissionata nel 1457 circa a Luca della Robbia da Piero Capponi che, a capo della Congregazione dei Cavalieri del Tau di Altopascio, voleva destinarla all’altare della chiesa di San Biagio, nella magione invernale dei Cavalieri, ovvero nell’attuale sede della Misericordia in Piazza Mazzini a Pescia(1). Nel 1784, in periodo di soppressioni, la chiesa fu smantellata e della preziosa robbiana non si ebbero più notizie fino al 1847 quando fu collocata sulla parete destra della cappella privata dell’allora Vescovo di Pescia, Mons. Forti, come cita una epigrafe marmorea scritta dal poeta Giuseppe Giusti.
La sua particolarità, oltre al grande valore storico artistico, risiede nell’essere il primo esempio di pala d’altare eseguita nella bottega di via Guelfa dei Della Robbia e in quanto tale, racchiude in sé la sperimentazione e l’approfondimento delle tecniche di realizzazione acquisite fino ad allora dagli artisti, per arrivare ad ottenere la realizzazione di un manufatto nuovo rispetto alla loro corrente produzione. Si profilava per Luca e Andrea la necessità di capire come e in quanti parti suddividere l’opera, nei diversi elementi che lo avrebbero composto, in termini di dimensioni, forme e spessori, in modo da non subire fratture o deformazioni al momento della cottura, per poter essere successivamente riassemblati, come in un puzzle, dove i punti di contatto dovevano poi scomparire nell’unità di insieme.
La visita al trittico robbiano
Sabato 4 marzo alle ore 16.00, NATURART in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Pescia organizza una visita guidata alla scoperta del meraviglioso trittico robbiano che grazie alla generosità del Vescovo della città dei fiori Mons. Roberto Filippini e al prezioso contributo dell’Associazione “Quelli con Pescia nel Cuore” è oggi fruibile da tutti nella nuova collocazione del transetto sinistro della Cattedrale di Pescia, in un nuovo allestimento con caratteristiche di sicurezza, stabilità e inalterabilità nel tempo.
La visita guidata è su prenotazione inviando una mail con nome, cognome e numero telefonico di ogni partecipante all’indirizzo redazione@discoverpistoia.it entro e non oltre giovedì 2 marzo. Un’occasione per ritirare la tua copia gratuita di NATURART.
Il restauro ed una nuova collocazione
Oggi l’opera è fruibile da tutti nel transetto sinistro della Cattedrale di Pescia, in un nuovo allestimento con caratteristiche di sicurezza, stabilità e inalterabilità nel tempo.
I lavori di restauro e di ricollocazione, coordinati dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Pescia, sono stati eseguiti dal gruppo di studio costituito dall’Arch. Antonella Galli, per il progetto della nuova sede, e dai restauratori Paola Rosa, Emanuela Peiretti e Alberto Casciani, per le opere di smontaggio, restauro e rimontaggio nella nuova struttura.
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Foto Claudio Minghi