Il 12 e 13, nella suggestiva sede di San Marcellino e Festo dell’Università Federico II, si è tenuto il convegno internazionale “Lost Landscapes”, in concomitanza dell’Assemblea Generale annuale di IFLA Europe (International Federation of Landscape Architects Regione Europea), a cui hanno partecipato i delegati di 34 paesi.
Il 14 è stato dedicato al convegno Nazionale “Paesaggio Italia” sui progetti del PNRR declinati su giardini storici, progetti strategici e speciali e rigenerazione urbana. Il convegno ha riscosso notevole interesse anche tra i giovani professionisti che hanno avuto modo di vedere realmente i lavori realizzati dei paesaggisti.
Notevole partecipazione ha suscitato anche l’iniziativa del “Fuori Congresso”, organizzato dalla sezione CBC di AIAPP in cinque piazze del centro storico di Napoli e sempre sui temi del paesaggio, con momenti di dibattito pubblico che ha visto il coinvolgimento della comunità locale.
Il focus dell’international conference “Lost Landscape” è stato incentrato sui temi legati al New Green Deal, il programma europeo che caratterizzerà questo periodo storico prevedendo interventi in cui le competenze e le specificità disciplinari degli architetti del paesaggio sono strategiche.
Tra gli ospiti internazionali intervenuti ricordiamo: Henri Bava, Agence Ter (Parigi, Francia); Merrick Denton-Thompson; OBE FLI, già presidente del Landscape Institute (Gran Bretagna); Marti Franch, EMF landscape architects (Girona, Spagna); Niek Hazendonk, delegato IFLA Europe per NVTL, membro di CoE working group e di NELA (Paesi Bassi); Eric-Jan Pleijster, Studio Lola (Rotterdam, Paesi Bassi).
Entusiasmo anche per le visite tecniche e culturali organizzate ai Giardini pensili di Palazzo Reale a Napoli, all’Orto Botanico, alla prestigiosa Villa Rosebery, ai giardini della Reggia di Caserta e la suggestiva camminata negli ulivi storici dell’isola di Capri, sapientemente recuperati dall’Associazione l’Oro di Capri.
L’assemblea IFLA Europe ha diffuso un documento conclusivo dei lavori: la 2023 IFLA Europe Resolution “Lost Landscapes”. Si tratta di uno sforzo congiunto di tutti i delegati IFLA Europe, strumento per promuovere la professione dell’architettura del paesaggio e il suo riconoscimento. Il documento sarà inviato a tutte le parti potenzialmente interessate, quali Unione europea, Consiglio d’Europa, ICOMOS, UNESCO, UN-Habitat, WWF, FAO, UNEP, IUCN, UIA e altre importanti organizzazioni affini.
L’ estratto dalla Risoluzione: “Come architetti del paesaggio, siamo intrinsecamente coinvolti nel cambiamento e siamo predisposti a considerare questo processo evolutivo come parte della nostra formazione e del nostro lavoro quotidiano. Ora più che mai è fondamentale applicare la nostra professionalità e sensibilità al processo di trasformazione, aiutando a gestire il cambiamento lavorando con la natura, essendo consapevoli dei gravi danni che possono verificarsi al patrimonio ambientale, sociale, culturale e climatico. Mentre il cambiamento e l’evoluzione comportano implicitamente una certa perdita, una trasformazione “pianificata e progettata” è necessaria per creare un nuovo equilibrio, preservando la natura, la memoria e il senso dei luoghi”
Testo di Giulia de Angelis – Vicepresidente AIAPP