Deep Deep è il titolo dell’opera realizzata da Tellas sul muro della palestra della scuola Don Milani di Agliana, edificio che può vantare oggi una splendida e inedita pittura dell’artista sardo, ritenuto fra i più influenti pittori nella scena internazionale della street art.
Fra il 20 e il 23 maggio 2017 Tellas ha realizzato un intervento di notevoli dimensioni (circa 17 metri di larghezza per 9 metri di altezza), trasformando un’anonima parete di cemento in una superficie cromatica perfettamente integrata con il paesaggio circostante. È probabilmente questa la caratteristica più interessante dell’estetica di Tellas: nella sua pittura riesce a rappresentare elementi della natura in una dimensione totalmente astratta. I disegni dell’artista sono riconducibili a forme vegetali come alghe, legni, conchiglie, oppure pietre e cristalli, uniti nella composizione del disegno in modo equilibrato e dinamico.
In Deep Deep Tellas prende come punto di partenza una ricerca sulla conformazione idrogeologica di Agliana, territorio che si contraddistingue per la presenza di corsi d’acqua e laghi artificiali. L’artista trasforma la porta di ingresso della parete nel punto più profondo e scuro dello specchio d’acqua, una profondità verso la quale sembrano confluire in modo vorticoso tutti gli elementi naturali. Un effetto ottico creato da Tellas attraverso uno studio attento delle tonalità di colore blu, utilizzate prima per creare un fondale con sette semicerchi concentrici e successivamente per dipingere le varie parti della parete. Una scelta che ha consentito all’artista di ottenere un risultato cromatico equilibrato che emoziona tanto quanto la composizione del disegno. Un aspetto sorprendente è la capacità tecnica di Tellas, il quale ha dipinto a mano libera tutta la parete in soli due giorni, coniugando velocità di esecuzione e visione complessiva dell’opera, un processo che ha suscitato grande stupore in coloro che hanno assistito alla realizzazione del lavoro.
Sono state centinaia le persone che hanno sostato davanti il muro per vedere Tellas all’opera, per salutarlo e scambiare delle considerazioni su quello che stava accadendo. Si tratta di un aspetto fondamentale del progetto Street Art Agliana fin dal suo primo anno (2014), ovvero quello di mettere in relazione gli artisti con i cittadini, attraverso un percorso partecipativo e coinvolgente.
La realizzazione del murales è stata preceduta anche da un percorso didattico che ha visto il coinvolgimento di circa 600 alunni delle scuole di Agliana (infanzia, primaria, secondaria di primo grado). Gli alunni e le rispettive famiglie sono stati partecipi di un processo che ha visto anche la realizzazione di laboratori artistici di pittura murale nelle scuole, visite sul territorio toscano e romano per ammirare le più importanti opere di street art presenti in Italia.
Il progetto, inoltre, vede la partecipazione attiva di partner tecnici privati che insieme al Comune di Agliana rendono viva questa esperienza ormai pluriennale, fornendo gratuitamente i colori, gru, ospitalità agli artisti, interventi di ripristino delle superfici murarie. Un secondo intervento artistico a cura dell’artista siciliano Gue ha cambiato drasticamente l’aspetto della Galleria del Gallo Nero, completamente deturpata e vandalizzata.
In questo secondo intervento è significativo constatare come la produzione artistica sia anche strumento di riqualificazione degli spazi urbani, elemento per cambiare la percezione dei luoghi della quotidianità. Gue appartiene a quella vasta schiera di artisti urbani presenti nel fecondo panorama italiano. Nella sua pittura la scomposizione degli elementi è il risultato di una ricerca verso la sintesi che tende a manifestare vibrazioni positive e serene, verso la rappresentazione di uno “spazio flessibile”, un dialogo aperto con l’architettura e l’ambiente. Proprio come nel caso del suo delicato intervento nel centro di Agliana, adesso restituito alla cittadinanza e sottratto al vandalismo.
TESTO
Emanuel Carfora
FOTO
Fabrizio Bruno