Col Capodanno si apre il programma di Pistoia Capitale Italiana della Cultura: il 1° gennaio un evento unico
La Capitale Italiana della Cultura 2017 è pronta ad accendersi: lo farà in occasione del Capodanno che aprirà il 2017 e, di conseguenza, darà il via libera al nuovo anno che si porta con se questo grande appuntamento per la città di Pistoia.
Dopo il brindisi di Capodanno in Piazza Duomo ed un po’ di buona musica, il primo evento di spessore di “Pistoia Capitale” sarà per il 1° gennaio con l’accensione del raggio laser che metterà, simbolicamente, in comunicazione Palazzo Fabroni con la Fattoria di Celle.
IL PROGRAMMA DI SABATO 31 DICEMBRE
Il viaggio musicale inizierà alle 21.30 con una serie di concerti che avranno luogo in quattro luoghi diversi della città e terminerà con il concerto in piazza del Duomo, a partire dalle 23 e che traghetterà Pistoia nel nuovo anno.
Dalle 21.30 il Piccolo Teatro Mauro Bolognini ospiterà Gianluca Sibaldi (pianoforte), Silvia Benesperi (voce) e la FilmOrchestra, in uno spettacolo che propone l’esecuzione di colonne sonore scritte da Sibaldi e la proiezione di video tratti dalle scene dei film per i quali la musica è stata scritta.
Sempre dalle 21.30, la Sala Maggiore del Palazzo Comunale accoglierà il Wind Sextet, sestetto di Fiati che proporrà musiche di Haydn e Mozart con Paolo Faggi (corno), Vittorio Manfredini (corno), Marco Delcitadino (oboe), Barbara Giannelli (oboe), Maurizio Fedi (fagotti), Costantino Frullani (fagotto).
A Palazzo Fabroni, inizio stessa ora, il protagonista sarà lo “String Quartett”, quartetto d’archi composto dai solisti dell’orchestra del Teatro del Giglio di Lucca che eseguiranno musiche di. Mozart, Haydn, Strauss. Il Quartetto è composto da Marco Corsini (violino), Barbara Simoni (violino), Favino Pantone (viola), Manuela Evangelista (violoncello).
Al Museo Marino Marini, infine, si esibirà il gruppo “Sambossa”, nato in seno all’orchestra del teatro del Giglio di Lucca che proporrà l’esecuzione dei brani più celebri di bossa nova, samba e jazz. Alla chitarra Pino Arborea, alla batteria Massimiliano Balli, al basso elettrico Filippo Poggi e Teresa Fallai, voce.
Alle 23 Piazza del Duomo ospiterà la straordinaria musica dell’Orchestra di Piazza Vittorio, simbolo di integrazione e di dialogo fra culture diverse che fondendo sonorità provenienti da dieci paesi, dà luogo ad una musica coinvolgente che diventa, anche, un messaggio di pace. La mezzanotte verrà festeggiata con spumante e panettone nella serata condotta da Simone Gai.
L’esterno di Palazzo Fabroni e l’interno di Palazzo Comunale durante una presentazione di NATURART
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 1° GENNAIO
Smaltita la sbornia da “cenone” e da brindisi, domenica si riparte alle ore 16 con il “Concerto di capodanno per Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017” in Sala Maggiore di Palazzo di Giano. Si tratta di un programma di musica antica eseguita su strumenti originali dal gruppo musicale “Il Rossignolo”, formato da Martino Noferi (flauto dolce e oboe), Marica Testi (flauto traverso), Stefano Barneschi, (violino) Sebastiano Severi (violoncello), Ottaviano Tenerani (clavicembalo). L’orchestra proporrà musiche di Georg Philipp Telemann, Johann Sebastian Bach, Joseph Bodin De Boismortier, Sebastian Bodinus, Antonio Vivaldi e Anonimo.
Alle 18, poi, l’appuntamento più atteso: l’accensione del raggio laser da Palazzo Fabroni, sede del Centro di arti visive contemporanee, alla Fattoria di Celle, sede della collezione di arte ambientale di Giuliano Gori. Il raggio laser nasce da un progetto della compianta Chiara d’Afflitto, ex direttrice dei musei comunali, e dello stesso Giuliano Gori e prende spunto da un’idea dell’artista Dani Karavan che nel 1978 a Firenze aveva pensato di unire con un laser il Forte Belvedere alla cupola di Brunelleschi. A Pistoia il raggio luminoso collegherà i due luoghi, entrambi accomunati, oltreché dalla loro recente vocazione museale dedicata all’arte contemporanea, anche dalla antica proprietà. Entrambi, infatti, appartennero all’ illustre famiglia Fabroni.