Giorgio Tesi Group, azienda leader a livello Europeo nel settore del vivaismo di piante ornamentali entra tra i #GreenHeroes, l’iniziativa lanciata e ideata ormai da tre anni da Alessandro Gassmann e Annalisa Corrado con il supporto scientifico di Kyoto Club.
Ognuno di noi, con le proprie azioni, può compiere scelte quotidiane, in ogni settore, per migliorare l’ambiente in cui vive. Per questo è nato il progetto #GreenHeroes, ospitato dal Venerdì di Repubblica, su ogni numero del quale Alessandro Gassmann racconta una storia di innovatrici e innovatori verdi, capaci di “costruire futuro”. Per questo il Kyoto Club, associazione da sempre impegnata nel diffondere cultura e strumenti per il contrasto ai cambiamenti climatici, ha garantito la copertura scientifica dell’operazione e la costruzione di una commissione informale per l’individuazione e la valutazione delle realtà da raccontare tra cui entra con grande soddisfazione proprio la Giorgio Tesi Group, un’azienda da sempre impegnata nel migliorare la sostenibilità della produzione e vicina al sociale, allo sport, ai giovani e alla promozione di importanti valori legati al verde delle proprie piante.
Puntando su un messaggio positivo e propositivo, che non usa la leva della paura, ma, piuttosto, quelle della speranza e dell’ispirazione il progetto racconta come l’Italia sia piena di aziende, imprenditori, collettivi e comunità che da anni hanno saputo trasformare problemi in opportunità, “scarti” in risorse… Si tratta di alcune tra le più resilienti realtà della nostra economia e del sociale che nel fornire i loro beni o servizi oltre a ridurre le emissioni ne hanno rivoluzionato approcci, processi e metodiche, indirizzandosi verso un’economia solidale e propositiva valorizzando l’economia circolare, le fonti rinnovabili, l’efficienza energetica, il turismo, la mobilità sostenibile e l’inclusione.
Il progetto dei #GreenHeroes , nato nel 2019, è diventato anche un libro (di Alessandro Gassmann con Roberto Bragalone) edito da Piemme dal titolo Io e i GreenHeroes, Perché ho deciso di pensare verde, con la postfazione di Annalisa Corrado e il supporto scientifico di Kyoto Club, a cui l’autore ha donato i proventi dei diritti per la messa a dimora di alberi da frutto, nell’ambito di progetti ad alto valore sociale.
Grazie al supporto operativo della società ESCo AzzeroCO2, questo generoso desiderio ha messo radici nell’ambito del progetto “frutteti solidali”.
Un volume che oltre ad essere una biografia con tratti intimi, commoventi e divertenti, è anche la storia di una presa di coscienza, di un impegno crescente, di una grande popolarità vissuta con responsabilità e senso etico dall’autore, che in un viaggio virtuoso su e giù per l’Italia incontra tanti green heroes, raccontandoli ad uno ad uno.
www.kyotoclub.org