Ogni visitatore del GZP conosce Arturo e Margherita ed è impossibile non innamorarsene! Sono due Lontre asiatiche (Aonyx cinereus) chiamate anche lontre dalle piccole unghie presenti al Parco da qualche anno e ambasciatrici preziose della loro specie, diffusa nelle regioni costiere dall’India meridionale alla Penisola malese fino alla Cina meridionale.
Fermarsi davanti al vetro della loro vasca e vederle giocare sia in acqua che fuori è uno spettacolo meraviglioso e l’incanto che genera nel pubblico questa esperienza permette di coinvolgere sempre più persone nella sfida di garantire un futuro a questa specie classificata dall’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) come “vulnerabile”, un grado di minaccia che indica una situazione preoccupante, soprattutto per la continua pressione umana sui loro habitat.
Conservare le lontre solo nei giardini zoologici non è sufficiente e per questo motivo da qualche mese il Parco sostiene economicamente il Save Vietnam’s Wildlife (SVW), un’organizzazione senza fine di lucro che è impegnata nella tutela delle specie selvatiche in Vietnam.
Dal 2014 lo staff del SVW si adopra per contrastare le minacce che stanno determinando l’estinzione della più piccola lontra esistente al mondo.
foto che ritrae un momento della liberazione Photo courtesy of SVW
L’inquinamento dei fiumi da pesticidi usati in agricoltura e la distruzione delle foreste di mangrovie per far spazio agli allevamenti di gamberetti stanno determinando la progressiva diminuzione dell’habitat di questa bellissima specie. Al degrado ambientale va aggiunto che le lontre asiatiche sono catturate illegalmente per la vendita come animali da compagnia.
Recentemente in Asia, e in particolare in Giappone, è nata la moda dei “bar per coccolare animali selvatici”. Prendono ispirazione dai più famosi “cat cafè” dove è possibile fare carezze ai gatti tra un caffè e un drink: diffusi in tutto il mondo sono aperti anche in Italia sia a Roma che a Milano. In Asia i bar e i ristoranti “per coccolare gli animali” coinvolgono sempre di più le specie selvatiche come gufi, procioni e …le dolci lontre asiatiche. E’ un fenomeno in crescita grazie al grande successo che la proposta ha riscosso presso i turisti.
Il problema si moltiplica perché incontrare le lontre in un bar o in un ristorante, soprattutto se cucciole, alimenta il desiderio di averle in casa come animali da compagnia tanto che l’aumento del bracconaggio è diventato una delle principali minacce per la lontra asiatica.
Per contrastare questo fenomeno il SVW ha organizzato una squadra di 16 ragazzi tra i 20 e i 30 anni che pattugliano un’area di 950 Km2 e lavorano insieme ai ranger dei Parchi Nazionali per segnalare tutte le violazioni che riescono a documentare.
Gli animali intercettati in attività illegali vengono sequestrati e dopo un processo di recupero, vengono rilasciati in natura scegliendo i luoghi più adatti e protetti.
Per combattere l’illegalità è importante lo sviluppo di una cultura della conservazione ed è per questo che i volontari della SVW sono molto impegnati nelle attività di sensibilizzazione che coinvolgono i bambini delle scuole e gli adulti.
Il Save Vietnam’s Wildlife è un baluardo importante che va sostenuto con ogni sforzo. Se vuoi partecipare anche tu, adotta una lontra del GZP; tutto il ricavato andrà al SVW!
Testo Eleonora Angelini – Responsabile della didattica e comunicazione Giardino Zoologico di Pistoia