Il 22 marzo sarà presentato il volume realizzato con il contributo della Fondazione Giorgio Tesi Onlus.
“Per un inventario e una lettura iconografica dei CROCEFISSI DEL CEPPO” è il titolo di una ricognizione fra le opere d’arte conservate nell’ex complesso ospedaliero del Ceppo di Pistoia curato da Graziano Trinci.
Una presentazione che si svolgerà martedì 22 Marzo 2016 alle ore 17.30 nell’Aula Magna del Seminario Vescovile di Pistoia.
Tutti conoscono quella che è l’importanza artistica per la città di Pistoia dell’antico Ospedale del Ceppo, esportato in tutto il mondo grazie anche alle formelle della Misericordia del Fregio Robbiano. Ma c’è di più e questo “plus” viene analizzato al meglio in questo libro. Perché, nel corso dei secoli, la carità e la religione in un luogo come l’ospedale sono aspetti che non possono mancare, diversi ordini religiosi vi hanno prestato il loro servizio e già dall’Ottocento fu eretta una vera e propria Parrocchia, vale a dire Santa Maria delle Grazie.
In tutto, nel volume, vengono descritte 25 Croci in tutto il suo splendore ed analizzando il loro carattere fondante: sono destinate al culto e trasmettono in forme non verbali il messaggio delle Sacre Scritture.
“Questa appassionata e puntuale ricerca di Graziano Trinci sui Crociffisi del Ceppo mi ha colpito ed interessato – il commento del presidente della Fondazione, Fabrizio Tesi – e lo stesso Comitato di Indirizzo della Fondazione Giorgio Tesi Onlus lo ha approvato all’unanimità. La stampa di questo pregevole lavoro ha lo scopo sia di far conoscere questo straordinario patrimonio artistico e storico di Pistoia, che per raccogliere offerte da destinare alla Caritas Diocesana di Pistoia in favore dei più bisognosi”.
All’evento interverranno: Fabrizio Tesi, presidente della Fondazione Giorgio Tesi Onlus, il vescovo di Pistoia Mons. Fausto Tardelli, l’autore Trinci Graziano e il direttore della Caritas diocesana, Marcello Suppressa.
Il libro è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Giorgio Tesi Onlus e le offerte raccolte con la vendita saranno devolute alla CARITAS DIOCESANA.