Uno dei capolavori artistici presenti a Pistoia, il pulpito di Giovanni Pisano nella chiesa di Sant’Andrea, sarà studiato e restaurato grazie al progetto predisposto dalla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, che è stato accolto e condiviso da Friend of Florence, una Fondazione non-profit internazionale nata nel 1998 negli Stati Uniti e costituita da persone di tutto il mondo che si dedicano a preservare e a valorizzare l’integrità culturale e storica delle arti a Firenze e in Toscana.
“Siamo felici di partecipare a questo importante progetto – ha affermato la Presidente Simonetta Brandolini d’Adda – perché il Pulpito di Giovanni Pisano è stato uno dei primi grandi passi nella scultura verso il Rinascimento ed è stato apprezzato e studiato per secoli dai grandi artisti come modello di ispirazione stilistica. Lo studio ed il restauro saranno importantissimi per conservare questo capolavoro e soprattutto per consentire alle generazioni future di poterlo studiare, vedere e fruire”.
Con la Diocesi e la Parrocchia di Sant’Andrea è stato sottoscritto un protocollo di intesa con il quale Friend of Florence finanzia il progetto con 230.000 Euro e nei giorni scorsi è stato siglato un contratto di ricerca tra Soprintendenza, Fondazione e Dipartimenti di Scienze della terra e di Ingegneria civile e Ambientale dell’Università di Firenze, per la realizzazione delle attività di studio, indagine e analisi strutturale.
“Le operazioni di studio e monitoraggio del pulpito – ha spiegato il Soprintendente Dott. Andrea Pessina – sono assolutamente indispensabili per conoscere il reale stato di salute di questo capolavoro assoluto dell’arte di tutti i tempi e finalmente le indagini iniziate tra il 2007 e il 2008 dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze potranno essere completate grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze concludendosi con un intervento di restauro. Per tutto questo ringrazio davvero di cuore, per la sua sensibilità e generosità, la Fondazione Friend of Florence”
“Un monumento così importante ha bisogno di continua attenzione e salvaguardia – ha dichiarato S.E. Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia – e sono davvero felice che un’importante realtà come Friend of Florence se ne sia interessata e abbia, con grande sensibilità, deciso di impegnarsi in modo davvero considerevole al suo restauro e per questo ringrazio di cuore la Presidente Simonetta Brandolini d’Adda per questo interessamento così concreto che arricchisce la nostra città e rende maggiormente godibile a tutti questo capolavoro artistico”