Grandi titoli, interpreti popolari e prestigiosi, 18 spettacoli (4 in più della scorsa stagione) per 51 recite in totale, con ben 4 Prime nazionali, 1 Prima Regionale e 1 Esclusiva per la Toscana e oltre, al teatro, spazio alla musica e alla danza. Così si presenta al pubblico la nuova stagione del Manzoni presentata in conferenza stampa da Giuseppe Gherpelli e Saverio Barsanti (rispettivamente Presidente e direttore artistico dell’Associazione Teatrale Pistoiese), alla presenza del Sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi e di Luca Iozzelli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Forte del rinnovato riconoscimento quale Ente di Rilevanza regionale, ottenuto dalla Regione Toscana, e di quello ministeriale come Centro di Produzione Teatrale per il prossimo trienno 2018/2020, l’Associazione Teatrale Pistoiese, lancia il nuovo cartellone teatrale, che miscela intrattenimento, novità teatrali e grande repertorio.
Particolare rilievo è dedicato in cartellone a titoli classici del grande repertorio teatrale affidati a registi e artisti di talento: Tartufo di Molière, Il gabbiano di Čechov e due testi di Pirandello molto conosciuti (Così è (se vi pare) e Il piacere dell’onestà. In apertura di stagione al Bolognini, il debutto nazionale della ‘rilettura’ di un mito dei fumetti con Goodbye Diabolik di Dominick Tambasco (23/28 ottobre) e al Manzoni, il lavoro su Giovanna D’Arco, con cui Monica Guerritore torna, a distanza di 10 anni, a far rivivere la parabola della grande eroina (9/11 novembre).
Tra gli interpreti che saliranno sulle tavole del Manzoni nomi molto amati dal grande pubblico: da Monica Guerritore alla sempre più affermata Anna Foglietta, da Simona Marchini a Veronica Pivetti, da Lucrezia Lante della Rovere ad Anna Ferzetti e ancora l’ex iena Paolo Calabresi, Alessandro Haber, il trio ‘fascinoso’ Luca Ward/Paolo Conticini/Sergio Muňiz e, infine, Giuseppe Cederna, che torna a Pistoia a oltre 30 anni dal successo di Amadeus. Accanto a loro un altrettanto ricco gruppo di interpreti, forse meno noti, ma di ottimo livello artistico: Maria Paiato e Elisabetta Pozzi e, subito dopo, Filippo Dini, Alessandro Averone, Stefano Santospago e Giovanni Esposito. Infine interpreti più volte impegnati nelle nostre produzioni: da David Sebasti all’affiatata squadra composta da Valentina Sperlì, Roberto Valerio e Massimo Grigò fino ad arrivare alla coppia femminile, tutta toscana, Alessia Innocenti – Giulia Weber. Tra i registi impegnati a tener alta la qualità del programma, accanto ai citati attori-direttori, nomi come Roberto Andò, Emanuele Gamba, Piero Maccarinelli, Renata Palminiello, Massimo Romeo Piparo, Andrea Renzi e Marco Sciaccaluga. Anteprima di stagione, e primo titolo della rassegna “Infanzia e città”, Risveglio di Primavera – secondo movimento tratto da Wedekind realizzato da Renata Palminiello con Massimo Grigò e Sena Lippi, seconda tappa del progetto pedagogico, iniziato due anni fa con La tragedia di Riccardo III, nato per dar vita a una Compagnia dei Ragazzi, tutti giovani under 20, pistoiesi (Piccolo Teatro Bolognini, 8/13 settembre). Sempre al Bolognini, il ritorno del Teatro Laboratorio della Toscana di Federico Tiezzi con Verso Faust, I Sacchi di Sabbia con I due moschettieri, la versione noir de La bisbetica domata di Factory Compagnia Transadriatica e Jimmy diretto dal concittadino Giuseppe Tesi.