Il Masterplan per la valorizzazione della Valdinievole è un progetto commissionato da Fondazione Caript allo studio dell’architetto Stefano Boeri per delineare una prospettiva comune di rilancio dell’intera area, dove si mettono insieme poli d’attrazione, eccellenze e paesaggi dal punto di vista fisico, sociale, ambientale ed energetico.
Il piano interessa tutta la Valdinievole, che si estende per oltre 260 chilometri quadrati, ha 120mila residenti ed è amministrata da 11 Comuni, che hanno collaborato alla stesura del documento.
Uno degli obiettivi primari è certamente quello di migliorare i collegamenti intercomunali anche passando attraverso il potenziamento delle reti di mobilità dolce, prevedendo la messa a sistema di tutti i sentieri e la realizzazione di un anello ciclopedonale di 72 chilometri che, a partire dai tracciati esistenti, raccordi i diversi paesaggi. Un anello ciclabile che potrebbe rappresentare sia un elemento di attrazione turistica, da promuovere anche attraverso l’utilizzo del nuovo brand “Naturalmente Valdinievole” che un sistema alternativo alla mobilità tradizionale per i residenti.
Oltre a prevedere la duplicazione della linea ferroviaria (il 60 per cento del tratto attualmente è su binario singolo) e l’ampliamento di assi viari che possano decongestionare i principali centri urbani, un altro obiettivo di questo piano è quello di realizzare infrastrutture digitali, innovative e accessibili, anche favorendo lo sviluppo di comunità energetiche, indispensabili per l’implemento dei sistemi di produzione rinnovabili e sostenibili, utili per arrivare a tagliare il traguardo di rendere il territorio autosufficiente.
Fra le altre azioni previste del Masterplan l’ottimizzazione dei terrazzamenti di ulivi, la promozione e la valorizzazione dell’area protetta del Padule di Fucecchio, la più grande palude interna italiana ed area di assoluto valore naturalistico e il potenziamento di attività produttive sottoutilizzate, che possono rappresentare un’opportunità di innovazione, sostenibilità e incremento della biodiversità, con terreni agricoli e florovivaistici abbandonati da recuperare anche in un’ottica di de-impermeabilizzazione delle aree naturali.
Guardando con grande attenzione alla riqualificazione territoriale, il progetto curato dallo Studio Boeri identifica una serie di altri importanti temi come la riattivazione e la valorizzazione delle Terme di Montecatini, il recupero del Mercato dei Fiori di Pescia, il potenziamento dell’Ospedale di Pescia, la promozione della rete di impianti sportivi di interesse sovralocale (stadi, golf club, tennis club, piscine, palazzetti dello sport etc.) e di tutte le scuole tecniche e professionali presenti sul territorio.
I numeri
Il territorio interessato al progetto commissionato da Fondazione Caript e curato dallo Studio dell’Architetto Boeri comprende:
11 comuni • 118.658 abitanti (dato 2022) • 260 kmq di territorio di cui: • 17% di aree urbanizzate • 43% di aree agricole • 37% di aree naturali e boscate • 3% di aree umide e corpi idrici