Tra le specialità cittadine e locali, un piatto fresco e delicato, adatte per tutte le occasioni.
Gnudi: un nome che dice tutto.
Nel dialetto toscano “nudi”, proprio come questi soffici preparati, che non sono coperti da pasta come i più comuni ravioli, ma ne sono semplicemente il ripieno.
Per conservare la sua freschezza, gli gnudi ricotta e spinaci sono da consumarsi solo se preparati al momento con ingredienti freschi.
È un piatto che si caratterizza per la sua delicatezza e morbidezza e che richiede di essere accompagnato da un condimento altrettanto leggero, così da non rompere l’equilibrio che si viene naturalmente a creare. L’accompagnamento perfetto è con burro e salvia o con una salsa di pomodoro fresco.
Ma come si preparano gli gnudi, vi starete chiedendo a questo punto? Ecco qui gli ingredienti per 4 persone:
– Gr. 500 di spinaci freschi
– Gr. 500 di ricotta
– Gr. 50 di farina
– 3 uova
– Noce moscata grattugiata
– 3 rametti di salvia
– Sale e pepe
– Gr. 50 di burro
– Gr. 100 di parmigiano reggiano grattugiato
– Olio extravergine
Per la preparazione, procedete in quest’ordine: prima lavate e pulite bene gli spinaci e lessateli in abbonante acqua salata. Dopodiché scolate e fate raffreddare in acqua corrente, per poterli tritare molto bene.
Impastate con cura gli spinaci, la ricotta, le uova, metà parmigiano reggiano e una grattata di noce moscata e aggiungete sale e pepe quanto basta. Fate delle palline (la misura giusta è poco più grande di una noce) ed infarinatele leggermente.
Immergete i vostri gnudi delicatamente in acqua bollente un po’ alla volta. Nel frattempo fate sciogliere in una padella il burro con la salvia e quando gli gnudi iniziano e venire a galla, adagiateli sulla padella.
Cospargete il tutto del parmigiano rimasto e servite subito in tavola.
Per la ricetta e le informazioni, si ringrazia il volume “La cucina pistoiese” di Luciano Bertini.
Foto: Copyright Aurelia Bartoletti
Redazione Discover Pistoia