Chiese e oratori. La presenza di tante chiese e di tanti oratori caratterizza in modo significativo il centro di Pistoia, tanto da dare fisionomia e carattere alla città. Ci vuol poco a constatare che senza la fitta trama di questi edifici sacri che si confrontano, si richiamano, possiamo dire che si parlano e parlano con la città, dando vita a piazze, vicoli e strade, raccontando nello stesso tempo della vita dei pistoiesi, delle loro vicende e passioni, dei loro drammi e sogni, Pistoia non sarebbe più lei. Queste chiese e questi oratori testimoniano senz’altro un passato nel quale la vita religiosa era forse per certi versi più attiva o comunque si esprimeva in forme diverse da oggi.
I notevoli cambiamenti sociali e culturali hanno poi fatto sì che alcuni di questi edifici perdessero la funzione parrocchiale o culturale originale, venissero magari alienati o comunque cadessero in disuso, a volte andando anche incontro a un visibile e consistente degrado. Da diversi anni a questa parte però qualcosa sta cambiando, forse rispondendo anche ad un rinnovato attaccamento ai luoghi della città e alla crescita della sensibilità rispetto alle testimonianze del passato, spesso di notevole valore artistico. Ecco allora che al momento attuale ben quattro importanti edifici sacri sono in fase di restauro, come si racconta nello splendido modo tipico di NATURART.
Si tratta di edifici molto differenti per epoca di fondazione e caratteri architettonici, che hanno avuto ed avranno sorti e destinazioni differenti, ma tutti testimoniano della lunga storia pistoiese permeata da una religiosità diffusa capillarmente nel tessuto urbano.
Quattro restauri che dimostrano come le cose possano trasformarsi nel tempo e adattarsi alle sopravvenute necessità come ai cambiamenti culturali e sociali, a vantaggio dell’intera cittadinanza. Quattro restauri che sicuramente renderanno migliore la nostra città restituendo all’ammirazione e all’uso edifici sacri di grande valore.
Fausto Tardelli
Vescovo di Pistoia