Il bilancio sui 5 anni di NATURART in questa intervista al marketing manager della Giorgio Tesi Group, Fabio Fondatori.
I numeri e gli obiettivi raggiunti sono davvero importanti. Perché, nonostante lo scetticismo iniziale, NATURART è arrivata ad essere un vero e proprio brand per la provincia di Pistoia, vetrina unica per la promozione del territorio. Al culmine di questi primi cinque anni, abbiamo realizzato questa intervista con il marketing manager della Giorgio Tesi Group Fabio Fondatori per parlare di obiettivi raggiunti e di nuovi progetti in arrivo.
Da chi è nata l’idea della rivista? Come mai un vivaista ha deciso di investire in informazione culturale?
L’idea nacque da Nicolò Begliomini, art director di NATURART, e Fabrizio Tesi, legale rappresentante della Giorgio Tesi Group, che decisero poi di avvalersi di un giornalista professionista come Luciano Corsini per dare gambe al progetto. La rivista nacque con il duplice obiettivo di esprimere l’amore della famiglia Tesi per i luoghi in cui vive e lavora e per rafforzare il legame aziendale, anche a livello di brand, con i valori e le bellezze del territorio. Fu creata una casa editrice che oggi, oltre a NATURART, realizza libri su arte e cultura del verde (per ultimo il volume sul Fregio dello Spedale del Ceppo), iniziative di valorizzazione e conoscenza di luoghi e opere d’arte come Avvicinatevi alla bellezza che ha fatto conoscere a migliaia di pistoiesi e turisti il portale del Battistero e il Fregio e un portale di informazione turistica e marketing territoriale come www.discoverpistoia.it. Oggi direttore della rivista è Giovanni Capecchi e direttore responsabile è Carlo Vezzosi, che guida con saggezza e grande competenza una redazione di appassionati di arte, cultura e ambiente. Poi c’è Nicolò Begliomini che aggiunge sempre qualità straordinaria nelle foto e nelle scelte artistiche.
Parliamo di numeri. A che tiratura siete arrivati? In quanti lavorano oggi per la buona riuscita della trimestrale?
NATURART è un trimestrale e viene stampato in 8000 copie, di cui 4000 vengono spedite all’estero, in 54 paesi, a clienti e potenziali clienti dell’azienda vivaistica (vivai, garden center, imprese di grande distribuzione, architetti paesaggisti, mondo dell’edilizia). Le altre 4000 copie vengono spedite in Italia e distribuite sul territorio pistoiese. In 6 anni, con 19 numeri della rivista, centinaia di foto, 144 articoli ed eventi di presentazione in luoghi d’arte o di cultura, NATURART ha fatto scoprire il territorio pistoiese e le sue bellezze a migliaia di persone, nei 54 paesi dove la Giorgio Tesi Vivai spedisce la rivista, ma anche, o soprattutto, ai pistoiesi stessi. Pur dovendo affrontare un contesto difficile, NATURART è riuscita a crescere e lo ha fatto anche grazie al sostegno di persone, aziende e istituzioni che hanno creduto in questo progetto culturale ed editoriale che valorizza le eccellenze di Pistoia nel mondo. NATURART oggi è una realtà riconosciuta ed apprezzata unanimemente. E’ diventato uno strumento sempre più riconosciuto dalle istituzioni e dalle associazioni di categoria come veicolo di promozione del turismo e della cultura della provincia. Ne sono una testimonianza i numeri speciali realizzati per la Camera di Commercio per le fiere sul turismo, il protocollo d’intesa firmato con Fondazione Sistema Toscana, l’agenzia della Regione Toscana per la promozione web del turismo, che ci riconosce come il referente per il territorio pistoiese per quanto concerne la promozione turistica regionale e l’accordo con la Provincia di Pistoia firmato nei giorni scorsi per l’implementazione dei siti web istituzionali.
Due differenti presentazioni di NATURART: di fronte al Fregio Robbiano e sul Globo in piena estate
Ad ogni uscita accompagnate un grande evento coinvolgendo personaggi del territorio. Quale è il numero che vi è piaciuto di più?
Ogni numero ci sembra sempre più bello rispetto al precedente. Gli apprezzamenti che riceviamo costantemente da pistoiesi e non per la qualità della rivista sono la nostra principale fonte di gratificazione. La cosa di cui siamo più orgogliosi è che abbiamo fatto ri-scoprire alcuni tesori di Pistoia ai pistoiesi stessi. Le 500 persone che sono venute alla presentazione di NATURART alla Chiesa di San Leone o le 400 che sono venute a Villa Bellavista a Borgo a Buggiano sono cittadini che amano il loro territorio e ne sono orgogliosi. Diciamo che NATURART ha avuto, nel tempo, due grandi meriti: diventare ambasciatore di Pistoia nel mondo e restituire forza al senso di orgoglio e di appartenenza a questo territorio.
Oltre all’indirizzario già acquisito sono subentrati nuovi lettori? Obiettivi per il futuro?
Ogni giorno riceviamo richieste. Devo dire che il tono divulgativo degli articoli e la veste grafica imperniata sulla bellezza delle foto rendono la rivista attraente per tutti. Gli obiettivi sono due: continuare ad emozionare con gli argomenti e le immagini ed essere all’altezza delle parole usate per noi dall’assessore regionale alle attività produttive ed al turismo, Stefano Ciuoffo, che in occasione dell’ultima presentazione di NATURART a Villa Bellavista ci ha presentato come “esempio concreto di collaborazione fra pubblica amministrazione ed enti privati che deve essere preso a modello anche da altri territori”.