Nelle Sale affrescate del Comune di Pistoia, fino al 21 febbraio, il reportage di Simone Margelli.
Una mostra fotografica sulle vite dei migranti, dopo il viaggio e le fatiche. Immagini che non mostrano sofferenze o dolori, ma volti e corpi di persone rappresentati semplicemente come esseri umani, oltre ogni pregiudizio, diffidenza o timore.
Si chiama “Take refuge” ed è la mostra di Simone Margelli – ventottenne fotografo pistoiese – curata da Veronica Betti e Roberto Nania, e organizzata da Ives Pistoia (Integrarsi, valorizzarsi, emozionarsi, sostenersi). Associazione che dal 2014 opera sul territorio per diffondere la cultura dell’integrazione.
Foto: Simone Margelli
Un reportage per immagini che sonda le realtà dei centri di accoglienza pistoiesi che ospitano i richiedenti asilo – in attesa di ottenere il riconoscimento di rifugiati – e che racconta, attraverso i volti dei protagonisti, la ricerca della felicità e di una libertà che nel paese di origine gli è stata negata.
Fughe dalla guerra, abbandono della propria casa e dei propri cari, viaggi della speranza e ricerca di un futuro migliore, fino all’approdo nei centri di accoglienza. Uomini e ragazzi che arrivano in Italia da paesi come il Pakistan, il Gambia, la Nigeria, la Costa d’Avorio, e che a Pistoia hanno trovato accoglienza nei centri delle frazioni pistoiesi delle Piastre e Collina, e nel comune di Massa e Cozzile, gestiti dal “Gruppo Incontro cooperativa sociale” e il consorzio “Co&So Pistoia”.
Foto: Simone Margelli
La mostra – patrocinata dal Comune di Pistoia e dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) – è allestita nelle Sale Affrescate di Palazzo di Giano, in piazza del Duomo. Resterà visibile fino al 21 febbraio, con ingresso gratuito, tutti i giorni della settimana dalle 10 alle 18.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con : Emergency, Consorzio Co&So, Gruppo incontro Cooperativa Sociale e Cooperativa Arkè.
Valentina Vettori
Mi chiamo Valentina Vettori e sono nata a Pistoia il 18 marzo 1990. Dopo essermi diplomata al liceo scientifico, ho conseguito la laurea triennale in Scienze della comunicazione all’Università di Firenze per poi trasferirmi a Genova. Città in cui ho vissuto due anni e mezzo e dove mi sono laureata in Informazione ed editoria, dopo aver frequentato il corso di Giornalismo culturale. Nella città ligure ho mosso i miei primi passi nel mondo del lavoro scrivendo per l’Agenzia regionale per la promozione turistica. Nel 2015 sono tornata a Pistoia e ho cominciato a collaborare con il quotidiano Il Tirreno. Amo i viaggi, i cani, la filosofia, i tramonti al mare e la cucina toscana, ma non chiedetemi di cucinare, non ne sono capace.