“E ARTh” – Growing Creativity è un ambizioso progetto che nasce dall’unione tra tre elementi come terra, arte e creatività – da sempre molto importanti per l’ azienda pistoiese – con l’obiettivo sia di far diventare il verde dei vivai un grande palcoscenico per opere d’arte esclusive, che avranno l’importantissimo ruolo di ambasciatrici nel mondo di una nuova consapevolezza ambientale, ma anche lo scopo di riuscire a “coltivare la creatività” in tutti gli spazi che ci circondano quotidianamente e quindi anche in città. Il “Giardino della Mente”, la prima di queste installazioni, è stata realizzata in collaborazione con l’artista pistoiese Michele Fabbricatore lavorando con l’obiettivo di creare un luogo nel quale la natura si unisca all’arte, la scultura enfatizzi la bellezza delle piante e l’architettura e il design arricchiscano il paesaggio verde. Per realizzarlo, l’artista ha immaginato la nostra mente, la parte più preziosa poiché esprime i nostri valori, come una bella pianta che per rimanere tale deve essere nutrita e coltivata.
Il “Giardino della Mente” nasce dall’idea di legare l’immagine della Giorgio Tesi Group con alcune opere dell’artista da posizionare all’interno dell’area a vivaio situata nelle vicinanze della sede centrale dell’Azienda, una in Piazza della Sala durante “Un parco in Città” – che anche quest’anno nel mese di settembre renderà “verde” per un week end il cuore del centro di Pistoia. Il progetto è stato ideato dallo Studio di Architettura UAS in collaborazione con Confcommercio, Consorzio Turistico Città di Pistoia, Comparto La Sala, Camera di Commercio di Pistoia e come Green Partner Giorgio Tesi Group.
“Un parco in Città”
Giorgio Tesi Group, sempre all’interno del progetto “Coltivare creatività” ha accettato con entusiasmo la proposta dell’Associazione Culturale Spichisi di far parte del gruppo di prestigiosi partner che l‘hanno affiancata nella realizzazione del “Giardino di Cino”, un progetto volto alla riqualificazione e rigenerazione di Piazzetta Sant’Atto e Vicolo dei Bacchettoni (un angolo nascosto in pieno centro storico, ad un passo da Piazza del Duomo e dalla Sala che si trova oggi abbandonato a frequenti episodi di microcriminalità e vandalismo) attraverso la realizzazione di un giardino d’arte urbano composto da elementi d’arredo fissi o mobili e aree verdi delimitate, con la convinzione che forme di gestione condivisa fra cittadini, Pubblica Amministrazione e Associazioni siano essenziali per la valorizzazione e l’adeguata fruizione degli spazi pubblici urbani. Questo progetto si inserisce in pieno nel clima di apertura e rinnovato fermento che negli ultimi anni, grazie sia a Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 che ad una preziosa sinergia tra cittadini, realtà associative locali e Amministrazione, ha cominciato a pervadere la città.
Spichisi, in collaborazione con il Comune di Pistoia e con realtà associative diverse, con questa iniziativa si propone di diventare curatore permanente di uno spazio urbano dimenticato, trasformandolo in un luogo dedicato all’arte contemporanea, liberamente accessibile e sempre a disposizione della cittadinanza. Il fine è renderlo spazio vivo, comune, partecipato: un luogo, appunto, dove coltivare la creatività.
inaugurazione del “Giardino di Cino”
Per questo verranno coinvolti artisti che, nel rispetto della vocazione del luogo ad ospitare interventi site-specific, potranno scegliere di operare su qualunque superficie a disposizione e con qualunque forma espressiva. Su uno dei lati di Vicolo dei Bacchettoni, previa tinteggiatura dell’intera parete sottostante, è stato montato un neon colorato con la frase di Cino da Pistoia “Etiam si mille hoc dixissent” (Anche se dovessi scontrarmi con mille opinioni), che incarna lo spirito del progetto e di quanti vorranno essere coinvolti. Il giardino farà da quinta architettonica per le pratiche artistiche che verranno ospitate proponendosi come luogo di sperimentazione e di incontro, aprendosi alla città per avviare un processo di contaminazione reciproca e scambio con l’esterno, tanto che verranno proposti incontri con il pubblico, laboratori rivolti a scuole, famiglie, adulti, anziani, ma anche visite guidate e percorsi di garden therapy.
inaugurazione del “Giardino di Cino