trekking ed escursionismo
La Montagna Pistoiese è un territorio caratterizzato da suggestivi borghi, con stradine lastricate e passaggi segreti che sono un luogo sicuro per giocare a nascondino e sbizzarrirsi nell’inventare le attività più diverse, liberi di stare all’aperto, ma sempre sotto lo sguardo dei genitori: un’occasione per stare in mezzo alla genuinità e alla scoperta delle tradizioni che si conoscono affacciandosi alle botteghe dove può accadere di ascoltare una storia lontana raccontata da un anziano signore. Un territorio dove il racconto della guerra e le tracce che di essa sono rimaste si possono rivivere grazie ai rifugi antiaerei sotterranei, conservati a Campo Tizzoro dal Museo e Rifugi S.M.I. e i sentieri della Linea Gotica, che insieme al museo di Laltrolato del Caposaldo a Pianosinatico, costituisce un vivido ricordo dei mesi del ’44. E’ possibile poi ripercorrere un passato importante di tutta la montagna, conservato grazie all’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, attraverso sei itinerari sviluppati tra musei, poli didattici e manufatti storici, scoprendo la lentezza e le radici dell’autenticità del territorio.
il rafting, il torrentismo
Le possibilità di imparare non finiscono qui: alla Fattoria didattica de Le Roncacce si impara come si svolge il lavoro in stalla, la mungitura e i processi di trasformazione del latte, prendendosi cura degli animali e portando a casa un formaggio da gustare in famiglia, mentre alla Fattoria di Lolle, nata dal sogno di insegnare la vita di fattoria a grandi e piccini, l’equitazione è l’attività principale e le giornate si concludono con le merende dei prodotti locali come il pecorino dell’Azienda Agricola Innocenti, di cui viene insegnata anche la lavorazione. Il Centro Ippico Pelliccia di Limestre e il Ranch Il Vivaio di San Marcello Pistoiese organizzano, a partire da 3 e 4 anni, corsi di equitazione e per i grandi anche gite all’aperto.
raccolta mirtilli
Tutti da scoprire i parchi avventura della Montagna. Lo Spider park nel comune di Marliana, accoglie grandi e piccini con cinque percorsi nel bosco a differenti altezze e difficoltà, fino a lanciarsi con le teleferiche di oltre 80 metri. Il Parco Avventura Doganaccia 2000, tra equilibrio e adrenalina, presenta quattro percorsi di differente impegno, più una parete da arrampicata e una divertentissima discesa con il Bob su rotaia. Al Canyon Park di Scesta, in provincia di Lucca, ma a pochi minuti di auto da San Marcello Pistoiese, in un ambiente naturale scavato dalle acque, ci possiamo inoltrare lungo il fiume, con passaggi sulla roccia sospesa, pareti di arrampicata a strapiombo sull’acqua e percorsi in teleferica di oltre 100 metri. Per soddisfare i più piccoli ci sono i divertenti gonfiabili alla Doganaccia e il Parco giochi ad Abetone o la possibilità di fare un tuffo tutti insieme, alla Piscina Le Ginestre di Maresca, sia in estate che in inverno, grazie agli impianti coperti dove vengono svolte varie attività. Arrivata la sera, su prenotazione è possibile ammirare stelle e pianeti all’Osservatorio Astronomico di Pian dei Termini. Due grandi cupole e due telescopi di 5 metri di diametro, si trovano a 1000 metri di altitudine, lontano da fonti di luce artificiale, dove è possibile alzare gli occhi alla vastità del cielo e goderne l’assoluta bellezza.
cernita delle castagne
La montagna dello sport La Montagna Pistoiese sta vivendo una seconda giovinezza grazie al turismo sportivo ed alla riscoperta del turismo slow. Attività come il trail running, la mountain bike, il turismo equestre, ma anche il rafting e la pesca sportiva, oltre ai classici trekking ed escursionismo hanno fatto si che la montagna abbia iniziato a ripopolarsi anche in estate. Questo si deve, oltre che al clima particolarmente fresco e gradevole, soprattutto in presenza di estati particolarmente calde come quelle degli ultimi anni, anche all’organizzazione di un ottimo sistema sentieristico adatto ad ogni tipologia di utente( mountain biker, escursionista e runner).
Pecorino della Montagna Pistoiese
Per quanto riguarda gli appassionati di mountain bike, da questo lato la montagna pistoiese è oramai leader in Italia grazie ai 2 bike park collegati tra loro: un vero e proprio paradiso per gli appassionati delle due ruote con 8 piste all’Abetone e 5 a Cutigliano oltre ad una pista di collegamento tra le 2 località per un totale di circa 50 km di piste segnate, completamente percorribili senza dover risalire a pedali. Per migliorarne la fruizione sono stati poi realizzati siti dedicati e App, come il nuovo sito TuscanyMountain.it e la App AbetoneTrailPark – scaricabile sia su Apple che su Android – che permette di conoscere le tracce di tutti i sentieri della montagna seguendo in diretta la propria posizione in modo da avere sempre presente il percorso fatto e quello che resta da fare per completare l’ escursione). La novità assoluta è rappresentata dall’anello dei crinali appenninici, un percorso che partendo dall’Abetone raggiunge Cutigliano attraversando la secolare foresta demaniale piantata dal Granduca Leopoldo di Lorena nel 700, il paesino di Rivoreta e il meraviglioso sentiero degli Albinelli per poi risalire verso la Doganaccia con la funivia da dove si prosegue verso Capanna Tassoni, uno dei rifugi più classici del nostro Appennino. Da qui si scende a Fanano percorrendo il sentiero 425 poi si raggiunge Sestola e da qui si sale fin sulla vetta del monte Cimone utilizzando la seggiovia di Pian del Falco e la funivia che ci porta a Pian Cavallaro. Si inizia la discesa verso Fiumalbo, e una volta attraversato il Pian delle Stelle, ed il Borgo dei Celti, si rientra all’Abetone dove completiamo il nostro giro.
percorsi nel bosco a differenti altezze e difficoltà
Un anello di circa 70 km, che rappresentano un’avventura epica, certo non alla portata di tutti, ma proprio per questo piena di soddisfazione per coloro che riescono a compierla su sentieri percorsi da vecchi contrabbandieri, attraverso antichi confini e vecchie dogane, tra foreste secolari e borghi medievali.
trail running e la mountain bike
Testo Rolando Galli Clio Cinotti