Sabato 21 novembre si è svolta a Pistoia la Festa dell’Albero, istituzionalizzata in Italia nel 1951.
Ha radici antiche la Festa dell’Albero, provenienti da riti religiosi di natura pagana volti alla celebrazione della natura e della sua rigogliosa varietà.
La necessità di ri-connettere l’animo umano alla maestosità delle piante, ha dato seguito alla sua istituzionalizzazione nell’era moderna per la prima volta in Nebraska, nel lontano 1872, con il nome di Arbor Day.
In Italia la ricorrenza è effettiva dal 1951, sebbene una legge forestale sullo stesso tema fosse già attiva dal 1923: da allora il 21 novembre è diventato il giorno in cui nei giardini pubblici del Belpaese si piantano essenze, fondendo l’esperienza naturalistica con la scoperta degli angoli verdi degli spazi urbani.
A Pistoia quest’anno sono stati coinvolti i bimbi di tre classi della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo Roncalli Galilei, che hanno iniziato la mattinata con del trekking tra le aree verdi e abitate della città.
Il trekking si è svolto trai principali giardini del centro: quello di Piazza del Carmine, dove la tempesta di vento di marzo ha abbattuto quasi tutta l’alberatura, quello di Via Santa, il Parterre di Piazza Mazzini, Monteoliveto, la Casa dell’Anziano ed il chiostro del Seminario.
Foto: Alcuni scatti della giornata
Nel giardino di via del Pelago, un ex vivaio compreso tra Viale Arcadia ed il retro di Via di Porta San Marco, si è svolta la celebrazione ufficiale, con la presenza dell’assessore comunale all’Ambiente Daniela Belliti e la messa a dimora di due giovani piante entrambe donate dalla Fondazione Giorgio Tesi.
Per la precisone un olmo, essenza autoctona e tipica del paesaggio toscano, e un ginko biloba “Fastigiata Selvans”, albero che nella tradizione buddista indica pace e rinascita, e non casualmente unica pianta a rifiorire su Hiroshima dopo lo sgancio della bomba atomica.
Un’esperienza significativa per i bambini che ne hanno preso parte e che testimonia il secolare legame di Pistoia con il verde e con le piante, nel Medioevo coltivate con cura e maestrina negli orti monastici e poi a partire dall’800 nei vivai, che rendono oggi la città e il suo territorio il distretto vivaistico più grande d’Europa.
Per vedere le foto della giornata, è possibile consultare questo album.
Queste invece le foto delle edizioni 2012, 2013 e 2014.
Redazione Discover Pistoia