Una nuova connessione per l’economia pistoiese.Oltre 5000 ettari di vivai ricoprono il territorio del comune di Pistoia impiegando quasi 5000 addetti.
Se a questo aggiungiamo che il terziario occupa oltre il 50% dei nostri concittadini ben comprendiamo l’importanza vitale di queste attività per l’economia del nostro territorio.
Per mezzo secolo i percorsi realizzati da questi settori economici hanno vissuto di autonomia in un clima di crescita complessiva, che non necessitava di centellinare le abbondanti risorse generate dall’intraprendenza dei pistoiesi.
Oggi, i venti del cambiamento impongono un nuovo modo di relazionarsi fra i settori economici, che metta in sinergia il valore aggiunto prodotto da ciascuno e da porre al servizio comune per la crescita.
Le relazioni commerciali intessute dal comparto vivaistico con i paesi del mondo intero esportano un’immagine forte del nostro territorio, come terra di ambiente, stile e grande professionalità e attraggono a Pistoia migliaia di visitatori, che, con l’obiettivo di conoscere e acquistare piante, possono scoprire quanto di bello e “toscano” l’ambiente pistoiese possa offrire in termini di storia, cultura, enogastronomia, ambiente e commercio.
Per anni, questo importante flusso di presenze non veniva intercettato dalla città se non in modo occasionale, con il duplice svantaggio: mancate opportunità per i comparti economici cittadini e di non valorizzazione dell’ “elemento territorio” per le imprese vivaistiche.
I cambiamenti nelle tendenze turistiche, mettendo a valore l’”esperienza” che una data destinazione è in grado di produrre sul visitatore, riposizionano in modo positivo l’attrattività del nostro capoluogo, che in termini di “autenticità” e “normalità”, intese come non preconfezionamento del prodotto offerto al visitatore può recitare un ruolo primario nel panorama delle città d’arte toscane.
Il commercio pistoiese saluta, quindi, con favore l’iniziativa promossa dalla rivista NATURART, che ha visto la positiva risposta del Consorzio Turistico Città di Pistoia e del Centro Commerciale Naturale di Pistoia e che potrà ben rappresentare il primo passo verso una compiuta sinergia fra imprese pistoiesi.
Le eccellenze della ricettività cittadina e del commercio si organizzeranno e si metteranno in vetrina per offrire a coloro che verranno nel territorio per visitare i vivai, servizi di accoglienza di elevati standard qualitativi, permettendo, così, al turista di affari di ottimizzare le ore di libertà da impegni lavorativi, con una visita turistica piuttosto che con una passeggiata fra i negozi cittadini, accompagnati da un personal shopper.
Ricettività, arte, cultura, enogastronomia e, più in generale, accoglienza si abbineranno, quindi, al più generale concetto di ambiente come biglietti da visita qualificanti della nostra città.
Si tratta di un primo, ma importante passo verso il futuro: l’auspicio è che se i vivai assumeranno i colori di Pistoia per valorizzare la qualità delle loro produzioni, la città possa acquisire i colori dei vivai per qualificare i propri spazi urbani, in una logica di reciproca e fruttifera compenetrazione.
Tiziano Tempestini
Direttore Confcommercio Provincia di Pistoia
www.confcommercio.pistoia.it