Come Antonio rubò il fuoco ai diavoli: racconto animato e attività creative dai 6 anni in su, sabato 30 gennaio.
Molto tempo fa, quando Sant’Antonio viveva tutto solo nel deserto, si dice, non esistesse il fuoco. Il vecchio Santo impietosito dagli uomini che gli chiedevano di rubarlo ai diavoli, si recò col suo maialino all’Inferno.
Quando i diavoli videro che a bussare alla porta era proprio Antonio, il loro peggior nemico, certo non aprirono. Fu il maialino a intrufolarsi all’Inferno, facendo una tale grande confusione che i diavoli dovettero far entrare il Santo per catturare l’animale dispettoso.
Quello che i diavoli non potevano immaginare è che il fuoco sarebbe rimasto imprigionato nel suo bastone, arrivando fino agli uomini sulla terra.
Foto: icona di Sant’Antonio, circondato da animali e con il bastone
Forse era un bastone magico? Se volete farne costruire uno anche ai vostri bambini, venite sabato 30 gennaio alle 10.30 al Museo Marino Marini, in Corso Silvano Fedi a Pistoia!
Durante la mattinata, i piccoli faranno volare la fantasia alla scoperta della storia e dei racconti legati al santo protettore degli animali e creranno il loro bastone speciale con cui aiutare l’umanità.
I bimbi devono essere maggiori di 6 anni d’età e accompagnati da un adulto.
Per partecipare al laboratorio su Sant’Antonio la prenotazione è obbligatoria, a causa dei posti limitati. È possibile iscriversi telefonando alla Biglietteria del Museo Marino Marini allo 0573 30285 o inviando una e-mail a fmarini.ambratuci@gmail.com.
I laboratori sono a cura di Artemisia Associazione Culturale e della dott.ssa Annamaria Iacuzzi.
Sabato 30 gennaio, nel pomeriggio invece, i locali del museo Marino Marini e della chiesa del Tau ospiteranno la presentazione del numero 20 di NATURART e una speciale visita guidata al ciclo di affreschi sul santo.
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