S i è aperta venerdì 20 maggio e sarà visitabile fino al 9 ottobre Pistoia, Compostela d’Italia – L’altare argenteo di San Iacopo, mostra fotografica immersiva con gli scatti di Nicolò Begliomini, riprodotti in dimensioni XL grazie a light box in grande formato, accompagnati dai testi di Lucia Gai, e una riproduzione in scala reale dell’altare nella sua totalità.
L’allestimento occupa il primo piano del Santuario, all’uscita della cappella Sancta Sanctorum, nei locali gentilmente concessi da padre Leonello Leidi, Rettore del Pontificio Santuario della Scala Santa.
Siamo stati molto felici di ricevere questa mostra – queste le parole di Padre Leonello Leidi, Rettore del Pontificio Santuario della Scala Santa – grazie alla collaborazione della Dott.sa Barbara Jatta, Direttrice dei Musei Vaticani che ha creato questo contatto. Una sinergia da cui sia la mostra che il Pontificio Santuario della Scala Santa stanno traendo indubbiamente un beneficio.
L’esposizione itinerante, promossa da Comune di Pistoia, Giorgio Tesi Group, Fondazione CARIPT e Diocesi di Pistoia, su progetto di Giorgio Tesi Editrice e Associazione The Wall, è stata inaugurata a luglio 2021 a Santiago de Compostela, dove ha fatto registrare più di 15mila visitatori in poche settimane.
Il 1° ottobre è poi sbarcata a Pistoia (oltre 10.000 visitatori) nella Chiesa di San Leone, alla presenza della Direttrice dei Musei Vaticani Dott.sa Barbara Jatta, la cui collaborazione si è rivelata indispensabile per portare la mostra nella capitale.
Ingresso della mostra Nicolò Begliomini, Lorenzo Zogheri, Alessandro Sabella, Mons. Luca Carlesi, Padre Leidi e l’architetto Simone Martini
Si tratta di una nuova tappa di un percorso importante – ha detto Alessandro Sabella, assessore al Turismo e Tradizioni e manifestazioni Jacopee del Comune di Pistoia – il viaggio è partito da Santiago di Compostela, con un grande successo, che si è poi replicato a Pistoia, nella suggestiva cornice della meravigliosa Chiesa di San Leone. Dopo l’esposizione a Roma, nella capitale della Cristianità, coltiviamo il sogno di una prossima tappa a Gerusalemme.
Non si tratta solamente di una mostra fotografica dedicata a un capolavoro, considerato il più grande manufatto di oreficeria sacra del Medioevo europeo, ma è anche l’occasione per mostrare a pellegrini e visitatori di tutto il mondo le bellezze e i tesori di Pistoia, città crocevia di cammini, insieme al rapporto secolare che dal 1145, anno dell’arrivo di una reliquia di San Giacomo il Maggiore, la lega a Santiago de Compostela.
Per custodire il prezioso frammento osseo del santo, fu pensato e realizzato l’altare argenteo, la cui lavorazione ha coinvolto ben cinque generazioni di orafi, dal Duecento al Quattrocento.
È una grande soddisfazione veder realizzato un progetto che posiziona Pistoia in una dimensione europea e internazionale – queste le parole dell’autore delle foto Nicolò Begliomini – Grazie a chi ha reso possibile questo progetto, in collaborazione con la Diocesi di Pistoia, con il determinante contributo di Comune di Pistoia e Fondazione Caript, con il sostegno della Giorgio Tesi Group, azienda che ormai da oltre 12 anni lavora ad iniziative in grado di portare Pistoia in tutto il mondo.