I paesaggi e le tradizioni del Padule in una mostra a Buggiano Castello dal 5 giugno al 25 settembre.
Non si può certo dire che non manchino gli eventi al Palazzo Pretorio di Buggiano Castello. Terminata la mostra “La Valdinievole nell’Archivio Alinari” giovedì 2 giugno, giusto il tempo di cambiare allestimento ed ecco che domenica 5 giugno si apre una nuova mostra.
Si tratta di “Padule di Fucecchio: paesaggi incantati e antiche tradizioni” a cura di Sandro Nerucci. Con questa mostra, infatti, si vuole mettere in evidenza gli spettacoli unici della natura che regala il Padule di Fucecchio, la zona umida interna più grande d’Italia. La Riserva, ogni anno, accoglie migliaia di visitatori che si dirigono fra canali e piccoli laghetti coi famosi “barchini” alla scoperta delle peculiarità faunistiche e di flora della zona. Ma il Padule è anche altro, vale a dire la tradizione: la raccolta e l’intreccio di antiche erbe palustri come il “sarello” che viene praticato tutt’oggi da alcuni artigiani. Perché questa zona umida si è espansa ed è stata valorizzata nel corso degli anni, togliendosi così di dosso anche la scomoda nomea di semplice “padule” privo di attrattiva.
Una veduta di Buggiano Castello (foto NATURART) ed uno spettacolo quotidiano nel Padule di Fucecchio (foto Sandro Nerucci)
La mostra è stata realizzata in collaborazione fra Centro RDP e Associazione Culturale Buggiano Castello e rimarrà visitabile, presso Palazzo Pretorio, fino al 25 settembre 2016. Nello specifico saranno esposte le foto di Sandro Nerucci, appassionato fotografo, che mostreranno paesaggi e atmosfere incantate come le gallerie di pioppi o i barchini che si rispecchiano nell’acqua palustre passando poi agli antichi casotti e le sigaraie. La mostra sarà poi completata con una serie di manufatti di erbe palustri appositamente realizzati per l’occasione con tutte le loro annesse spiegazioni per far conoscere ai turisti le loro caratteristiche e peculiarità.