Una delle zone più affascinanti e turisticamente sviluppate del territorio pistoiese offre spunti per una visita anche nei mesi più freddi.
Paesaggi collinari, chiesette raccolte e pacifiche, percorsi nel verdi e rocche appoggiate su languide alture. Il Montalbano, territorio che abbraccia località del pistoiese e del fiorentino, è un perfetto esempio di clima e atmosfera toscana.
Se in estate la zona è meta ideale di turisti stranieri, prevalentemente provenienti dal nord Europa e dagli Stati Uniti, in inverno le giornate terse sono altrettanto indicate per una passeggiata in tranquillità.
Tanti i punti d’interesse per una gita fuoriporta, sicuramente la deliziosa chiesetta romanica del San Baronto, collocata nella località omonima del comune di Lamporecchio. Un ambiente raccolto, quasi austero con le pareti completamente nude, che però trasmettono una sensazione di familiarità. Gioiello della piccola chiesa è la cripta, decorata con volte e capitelli, capaci di generare un ambiente sereno e profondamente armonico.
Foto: l’interno della chiesa di San Baronto e la piccola cripta
Il Montalbano, come tutte le zone di tradizione medievale, è costellato da rocche imponenti. Se vi trovate in zona, assicuratevi di fare un salto a Larciano Castello (dove è possibile far visita anche al museo archeologico) e a Montevettolini, nel vicino comune di Monsummano Terme.
Le belle giornate di sole fanno subito pensare ad una bella camminata nei boschi dominati dai colori della stagione fredda, per sgranchire le ossa e ammirare dalle alture l’immenso paesaggio sottostante. Tanti i percorsi da fare a piedi, di bassa e media difficoltà: sul sito ufficiale del comune sono scaricabili tutti i percorsi, tra cui quello imperdibile del Barco Reale, zona famosa per la produzione di un vino di finissima qualità.
Foto: Monsummano Alto e Montevettolini
Vedi anche:
La mappa del percorso del Barco Reale