La performance artistica “A bocca scucita” indaga il rapporto che lega quattro donne ai propri ricordi.
Un canto che echeggia nella camera, quello di nonna Assuntina che intona la sua nenia per se stessa e per i bimbi.
Il ticchettio nel laboratorio del mastro orologiaio Eli, che conosce tutti i segreti per far funzionare gli ingranaggi e li tramanda ai discendenti.
Il profumo dei biscotti fatti in casa che si spande per la cucina di nonna Amelia, che rivela sommesamente l’ingrediente che li rende così speciali.
I racconti sottovoce di Leda alla sua nipotina in una vecchia soffitta, che rendono la notte un’avventura senza fine che trova pace solo alle prime luci dell’alba.
Foto: Due momenti della performance artistica
Queste sono le persone, le memorie e i luoghi che legano alla loro età dell’innocenza le quattro artiste appassionate e appassionanti della performance “A bocca scucita”: Agnese Donati, Lucia Mazzoncini, Emanuela Regi e Elena Vannucci, unite in questa esperienza che del PAF 2 – Performance Art Festival 2015, organizzato dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Perché a bocca scucita? Quando le labbra si aprono, i personali ricordi delle ragazze così come di ognuno di noi diventano un patrimonio collettivo e condiviso di azioni, suoni, profumi. Un patrimonio intimo, da portare sempre con sé, che dà valore alla vita, dà valore allo scorrere del tempo.
La location dove avrà luogo la performance è Villa Smilea a Montale, la data è venerdì 13 novembre. Ogni rappresentazione delle cinque totali ha una durata di 20 minuti, per non più di 10 spettatori a volta: le fasce orarie sono 18.30, 19.00, 19.30, 21.00, 21.30.
La particolarità di questa esperienza e l’intimità che necessita, rendono obbligatoria per la partecipazione la prenotazione all’indirizzo e-mail cultura@comune.montale.pt.it o al numero dell’Ufficio Cultura 0573 952234.
Redazione Discover Pistoia