Nome opera: Palazzo Panciatichi o del Balì
Indirizzo: Via Camillo Benso Conte di Cavour – 51100 Pistoia
Informazioni: Struttura privata sede di attività professionali
Orari di apertura: Informazioni non disponibili
A pagamento: No
Accessibile a disabili: Parzialmente
Descrizione dell’opera: Conosciuto dai pistoiesi anche come palazzo del Balì, fu fatto edificare nel Trecento da Vinciguerra Panciatichi. Grazie al grande potere raggiunto dalla famiglia l’edificio accolse molte personalità di spicco del panorama italiano, tra gli altri Papa Alessandro V, Poliziano e vari membri della famiglia De’Medici, fuggiti da Firenze a causa della peste. Durante la nota faida cittadina della fine del Quattrocento tra le famiglie pistoiesi dei Panciatichi e dei Cancellieri, il palazzo fu incendiato e i Panciatichi cacciati. Solo dopo alcuni anni, quando la famiglia fece ritorno a Pistoia, il palazzo subì un radicale intervento di modificazione. Da palazzo fortificato si aprì a dimora gentilizia, fu arricchito dal cortile interno e dallo scalone e
vennero eliminate le merlature, rimaste oggi soltanto sulla parte sinistra dell’edificio. Venduto alla fine del Cinquecento ai Cellesi, è conosciuto anche con il nome di Palazzo del balì, in quanto i rappresentanti della famiglia rivestirono tale ruolo nell’Ordine di Santo Stefano.
Il palazzo, si trova all’angolo con via Panciatichi, luogo anticamente conosciuto come Malcantone, in quanto teatro di ripetuti scontri cittadini.