Dall’8 al 31 luglio la mostra dell’autodidatta massese che ha diviso la sua vita fra pittura e poesia.
Una vita trascorsa a metà strada fra pittura e poesia. Può esserci qualche legame fra due mondi così diversi? Evidentemente si e la risposta ce la fornisce l’artista Carlo Ferrari che dall’8 al 31 luglio espone le sue opere presso le Sale Affrescate di Palazzo Comunale in Piazza Duomo con la mostra “Immagini della Memoria”.
Autodidatta, è nato a Castelnuovo Garfagnana in provincia di Lucca e si è poi trasferito a Massa dove vive e lavora da quasi quarant’anni. Ha coltivato fin da giovanissimo una intensa passione per le arti, entrando in contatto con personaggi della cultura italiana del tempo, tra cui lo scrittore e critico letterario Renato Majolo e artisti come i pittori Virio da Savona, Aurelio Caminati, Gianni Celano, lo scultore pistoiese Agenore Fabbri, la scrittrice Milena Milani, ma soprattutto con il pittore Dedalo Montali che fu per lui un importante punto di riferimento sotto il profilo della formazione artistica e culturale.
Negli anni a seguire ha svolto una intensa attività espositiva tenendo numerose mostre personali e partecipando a varie collettive ricevendo ovunque consensi. Negli anni ’70 – ’80 ha partecipato a numerosi concorsi di pittura, riportando premi e segnalazioni. Nel periodo che va dalla fine degli anni ’80 al 2010 ha cessato ogni attività espositiva, dedicandosi soprattutto alla poesia. Il ritorno al pubblico è avvenuto con una personale di inizio anno 2011 tenutasi a Pietrasanta, dove furono esposte circa sessanta opere pittoriche ed una serie di testi poetici. All’inaugurazione dell’ esposizione pistoiese, che rientra nel programma del Pistoia Festival ed ha il patrocinio del Comune di Pistoia, Ferrari è stato accompagnato dall’assessore alla cultura del comune di Pistoia Elena Becheri e dall’artista Fabrizio Zollo.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni con orario 10-13 e 15-18 e rimarrà chiusa il 25 luglio, giorno di San Jacopo patrono di Pistoia.